Calcolatore di Durata del Tempo

Misurare il tempo può essere semplice quanto premere start sul cronometro. I calcolatori semplici della durata del tempo possono ovviare a qualsiasi possibilità di errore, fornendo conversioni precise per il lavoro o per il divertimento.

Puoi usare questo calcolatore per un solo giorno o per più giorni. I due calcolatori qui sopra possono aiutare chiunque a calcolare i giorni, le ore, i minuti e i secondi che intercorrono tra due punti qualsiasi del tempo. Le interfacce sono due. La prima calcola la durata tra due punti dello stesso giorno. La seconda è un calcolatore di "tempo tra due date".

Il calcolatore della differenza di orario di un giorno è semplice da usare. Basta inserire i due orari nelle apposite caselle. Per semplicità, i pulsanti "ora" inseriscono automaticamente l'ora corrente.

Una volta premuto "Calcola", la calcolatrice mostra i risultati in quattro formati: ore, minuti, secondi, ore decimali, minuti decimali e secondi.

Anche il calcolatore del tempo tra due date è semplice e pratico da usare. Per prima cosa, inserisci il mese, il giorno e l'anno nelle apposite caselle. A destra delle caselle delle date sono presenti un calendario popup e un pulsante "ora". Se sai quali sono gli orari esatti da e verso cui vuoi che il calcolatore effettui i calcoli, puoi inserire anche quelli.

Una volta inserite la data e l'ora, premi "Calcola" per ottenere i risultati. Il calcolatore del tempo tra due date mostra i risultati in 5 formati: giorni, ore, minuti, secondi, giorni decimali, ore decimali, minuti decimali e secondi.

Calcoli Precisii

Il calcolatore di tempo è un modo rapido, preciso e pratico per sapere esattamente quanto tempo è trascorso tra due punti. Le aziende che si avvalgono di lavoratori a ore devono tenere un registro presenze impeccabile. Tuttavia, le startup e le ditte individuali spesso devono tagliare i costi e rinunciare a costosi software di gestione. Per questo motivo, il calcolatore della durata esatta del tempo può aiutare a risparmiare denaro.

Tenere traccia della durata dei progetti e delle singole attività è essenziale per i profitti di alcune aziende. Ad esempio, le imprese edili forniscono stime di tempi e costi prima di stipulare un contratto con i clienti.

Le loro stime sono molto meno accurate se non tengono un'attenta registrazione dei tempi di esecuzione dei lavori. Usare un calcolatore di durata dedicato è molto più veloce e preciso che fare i conti a mano o con una normale calcolatrice.

Il numero variabile di giorni in ogni mese rende difficile i calcoli di alcune persone. Ad esempio, ipotizziamo che il titolare di un'azienda sappia di aver ricevuto dei materiali in un determinato giorno di febbraio e che questi siano durati fino a un determinato giorno di aprile. In questo caso, il calcolatore potrebbe dire quanti giorni dura il materiale. Comodamente, l'imprenditore non dovrà ricordare quanti giorni ci sono a febbraio e a marzo, bensì dovrà semplicemente inserire le date.

Oltre alle applicazioni più serie, come il monitoraggio della manodopera e il calcolo della durata delle scorte, molte persone vogliono misurare il tempo per motivi educativi o di divertimento. Quale studente non vuole sapere esattamente quanti giorni di vacanza avrà durante l'estate? Se conosce le date dell'ultimo e del primo giorno di scuola, il calcolatore può dirgli quanti giorni di svago avrà a disposizione.

La Convenienza è il Risultato del Nostro Bizzarro Conteggio dell'Ora

Con le nostre denominazioni AM e PM complichiamo ulteriormente il tempo. Pertanto, capire con precisione quante ore sono trascorse tra le 7:39 AM e le 4:28 PM richiede uno sforzo notevole per la maggior parte delle persone. Ci sono diversi passaggi che la calcolatrice esegue istantaneamente.

Per cominciare a calcolare la durata tra gli orari elencati sopra, è necessario convertirli in 24 ore. Quindi, ad esempio, l'ora non cambierà alle 7:39 del mattino, ma passerà alle 16:28 del pomeriggio.

Calcolo dell'Età Esatta

I calcoli sono complicati perché le ore del giorno sono 24 e il numero di giorni di ogni mese varia. Febbraio può essere composto da 28 o 29 giorni, a seconda dell'anno. Pertanto, avere un calcolatore del tempo trascorso è un ottimo modo per risparmiare tempo ed evitare errori quando hai bisogno di un calcolo preciso del tempo.

Supponiamo che a tuo nonno sia stato detto che è nato alle 2:26 del mattino del 27 marzo 1947. Potresti usare questo dato per determinare la sua età precisa al secondo. Aggiungi la data e l'ora di nascita al Calcolatore del Tempo tra due Date. Quindi, clicca su "ora" per impostare l'ora corrente. Una volta premuto "Calcola", scoprirai che ha vissuto per oltre 2,3 miliardi di secondi nella sua lunga vita!

Il sistema di divisione delle unità di tempo

Anticamente, gli Egizi dividevano le ore di luce in 10 "ore" e aggiungevano un'ora ad ogni estremità per l'alba e il tramonto. Così facendo, il giorno durava 12 ore. A queste corrispondevano 12 ore di buio completo durante la notte. È possibile che gli Egizi abbiano introdotto questo sistema perché in un anno ci sono dodici cicli lunari.

La notte era particolarmente importante per gli Egizi perché era proprio durante queste ore che si svolgevano le varie cerimonie religiose. Questo sistema prevedeva il tracciamento dei cosiddetti Decani. I Decani erano 36 gruppi di costellazioni o singole stelle che comparivano nel cielo in un particolare momento della notte in una sequenza specifica.

La divisione di ogni ora in 60 minuti e dei minuti in 60 secondi proviene dall'antica Babilonia. I Babilonesi usavano il sistema numerico sessagesimale (base-60) in matematica e astronomia. Inoltre, dalla Babilonia proviene la divisione del cerchio in 360 gradi.

Perché sessanta e non, ad esempio, 10 o 100? Il punto è che era facile dividere sessanta per 1, 2, 3, 4, 5, 6, 10, 12, 15, 20, 30 e ottenere non una frazione ma un numero intero. I Babilonesi usavano attivamente questa proprietà del numero 60 nel commercio. Questo è il motivo per cui il sistema sessagesimale si è diffuso nell'antica Babilonia.

Tempo Decimale o Metrico

Nel 1754, il matematico francese Jean-Baptiste le Rond d'Alembert suggerì di dividere tutte le unità di tempo per dieci. Pensò che tale divisione avrebbe consentito di effettuare calcoli più semplici e pratici.

Nel 1788, l'avvocato francese Claude Boniface Collignon propose di dividere un giorno in 10 ore, ogni ora in 100 minuti, ogni minuto in 1.000 secondi e ogni secondo in 1.000 livelli. Propose una settimana di 10 giorni e la divisione dell'anno in dieci mesi solari.

Il Parlamento francese modificò leggermente questa proposta. Decretò che il periodo da mezzanotte a mezzanotte fosse diviso in dieci parti, ogni parte in altre dieci e così via fino alla parte minore misurabile della durata.

Queste innovazioni furono parte di una rivoluzione del sistema di conteggio generale. Oltre al nuovo metodo di calcolo delle ore, fu realizzato anche un calendario repubblicano. Questo divideva il mese in tre decadi di dieci giorni. Di conseguenza, rimasero cinque giorni, che vennero collocati alla fine di ogni mese.

Il sistema entrò ufficialmente in vigore il 24 novembre 1793. La mezzanotte iniziava alle ore zero e il mezzogiorno alle ore cinque. I calcoli divennero più semplici. Le persone potevano esprimere il tempo in frazioni; ad esempio, 8 ore e 32 minuti potevano essere scritte come 8,32 ore, ed entrambi i valori significavano la stessa cosa.

Per aiutare le persone a passare al nuovo formato dell'ora, i produttori di orologi cominciarono a produrre orologi con quadranti che mostravano l'ora decimale e l'ora antica. Tuttavia, non passarono mai al nuovo orario. L'ora decimale si rivelò impopolare e fu abolita 17 mesi dopo la sua introduzione.

Il calendario repubblicano fu abolito alla fine del 1805.

Nel 1890, Joseph-Charles-François de Rey-Pailhade, presidente della Società Geografica di Tolosa, propose di utilizzare il sistema decimale. Divise il giorno in 100 parti, che chiamò cés. Ogni cé era diviso in 10 decicés, 100 centicés, 1.000 millicés e 10.000 dimicés.

La Camera di Commercio di Tolosa approvò una risoluzione a favore della proposta. A parte questo, però, la proposta non ricevette un sostegno adeguato.

Nel 1897, il comitato scientifico francese del Bureau des Longitudes avanzò una proposta simile. Mantenne il giorno di 24 ore ma propose di dividere l'ora in 100 minuti decimali. I minuti venivano divisi in 100 secondi. Anche questo progetto non riuscì ad essere approvato.

Fu l'ultimo grande tentativo di introdurre l'ora decimale nella storia.